Il FAI si occupa di diffondere la cultura del bello nel suo significato più profondo: è un bello che fa bene a noi stessi, perché arricchisce le nostre personali esperienze contribuendo a riempire di significato la nostra vita; al Paese, perché dà voce a quella ricchezza culturale che tutto il mondo ci invidia e che, in quanto tale, costituisce una risorsa strategica.
Visto il grande successo riscosso dalla mostra che Palazzo Reale ha deciso di dedicare al genio impressionista Claude Monet, la Delegazione FAI di Milano ha organizzato la visita guidata all’esposizione per ammirare le opere appartenenti alla più famosa raccolta di lavori dell'artista francese attraverso una selezione di ben cinquanta dipinti, tra cui le famose Ninfee.
ll Musée Marmottan Monet - la cui storia è raccontata nel percorso della mostra - possiede il nucleo più grande al mondo di opere di Monet, frutto di una generosa donazione di Michel, suo figlio, avvenuta nel 1966 verso il museo parigino - che prenderà proprio il nome di “Marmottan Monet”.
Suddivisa in 7 sezioni e curata da Marianne Mathieu - storica dell’arte e direttrice scientifica del Musée Marmottan Monet di Parigi - l’esposizione introduce quindi alla scoperta di opere chiave dell’Impressionismo e della produzione artistica di Monet sul tema della riflessione della luce e dei suoi mutamenti nell’opera stessa dell’artista, l'alfa e l'omega del suo approccio artistico.
Un percorso espositivo dove ad accogliere il pubblico ci saranno 53 opere di Monet tra cui le sue Ninfee (1916-1919), Il Parlamento. Riflessi sul Tamigi (1905) e Le rose (1925-1926), la sua ultima e magica opera: un prestito straordinario non solo perché riunisce alcune delle punte di diamante della produzione artistica di Monet, ma anche per l’enorme difficoltà di questo periodo nel far viaggiare le opere da un paese all’altro.
Il percorso cronologico ripercorre l’intera parabola artistica del Maestro impressionista, letta attraverso le opere che il pittore stesso considerava fondamentali, private, tanto da custodirle gelosamente nella sua abitazione di Giverny; opere che lui stesso non volle mai vendere e che ci raccontano le più grandi emozioni legate al suo genio artistico.
La visita guidata sarà a cura di Silvia Galasso, guida turistica abilitata dal 2011 e accompagno gruppi di tutti i tipi a scoprire le bellezze di Milano. Dal 2014, dopo la laurea specialistica a Bologna in Arti Visive, lavora come libera professionista e svolge visite guidate ai musei della città, a mostre temporanee e conduco tour nei quartieri.
Ritrovo alle ore 15:15 davanti all'ingresso di Palazzo Reale.
Per informazioni riguardo all’uso della mascherina si rimanda alle indicazioni inserite nel campo “Da ricordare”.
Utilizzate il gel igienizzante messo a vostra disposizione all’inizio del percorso.
“Si avvisa che a seguito del decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105 (c.d. DL “Green pass”), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 175 del 23 luglio 2021 la partecipazione a questa attività sarà consentita solo ed esclusivamente ai soggetti muniti di certificazione verde COVID-19”