Visita culturale. Galleria Del Bufalo

Evento a contributo minimo riservato agli Iscritti FAI

DOVE

VIA APPIA ANTICA
Via Appia Antica

QUANDO

06/03/2024

CON CHI

DELEGAZIONE FAI DI ROMA

COME

EVENTO IN PRESENZA

Le prenotazioni per questo evento sono chiuse

Cosa faremo

Un tempo era una rimessa per carrozze, poi un atelier. Oggi è una delle più belle gallerie d’arte di Roma.  

Il FAI offre ai suoi iscritti l’imperdibile occasione di visitare la Galleria Del Bufalo, ex Laboratorio Meli, uno spazio culturale tra marmi antichi, immerso nella campagna romana.  

La grande struttura ottocentesca sull’Appia Antica venne comprata negli anni ’50 dallo scultore e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma Salvatore Meli, che decise di farne il suo atelier, fucina per le sue creazioni in ceramica e metallo. L’affascinante struttura affaccia sulla cinquecentesca Cappella del cardinale Reginald Pole, oltre che sulle morbide colline da cui si accede alle Catacombe di San Callisto, davanti alla Chiesa del "Domine quo vadis". 

Oggi è proprietà dell’architetto Dario Del Bufalo, tra i maggiori esperti al mondo di scultura lapidea, marmi colorati e glittica. Sarà proprio lui a guidare gli iscritti FAI in una visita all’interno della Galleria tra gli strumenti di lavoro che utilizzava Salvatore Meli, le cassettiere piene di suoi disegni, fotografie della sua vita e ampi scaffali ricchi di sculture in terracotta, in bronzo, in alluminio. E poi ancora bizzarri vasi, grandi piatti e un meraviglioso camino in bronzo plasmato e fuso da Meli stesso: un originale "Cabinet de Curiosités"  votato all’ Arte Contemporanea oltre che all’Arte Antica e poi all’Arte Tribale e Africana, come in una Wunerkammer con curiosità dal mondo.

Per approfondire

Da ricordare

Appuntamento davanti alla Galleria Del Bufalo, Via Appia Antica 63. 

Ore 16.00. Presentarsi all’appuntamento 15 minuti prima del turno di visita prenotato. 

Il contributo di partecipazione è di € 35.  

La visita è riservata ai soli iscritti FAI in regola con l’iscrizione per l’anno 2024.