Visita alla Fondazione Marguerite Arp

Una visita alla scoperta di tre personalità straordinarie che hanno segnato la storia dell’arte e del collezionismo d’avanguardia: Jean Arp, Sophie Taeuber-Arp e Marguerite Arp-Hagenbach.

Il 2021 è stato l’anno che ha segnato la riscoperta a livello internazionale dell’artista svizzera Sophie Taeuber-Arp, con tre grandi retrospettive al Kunstmuseum di Basilea, alla Tate Modern di Londra e al MoMa di New York in cui sono state esposte diverse opere provenienti dalla fondazione Marguerite Arp di Locarno.

Da qui la proposta di Fai Swiss di condurvi alla scoperta del luogo scelto da Jean Hans Arp (1886-1966), artista e poeta tra i maggiori precursori della modernità e tra i fondatori del movimento Dada, per vivere e lavorare fino alla sua morte.

Fin dai primi decenni del novecento Ascona e il Monte Verità rappresentano una tappa del suo vagabondaggio creativo. Con la sua futura moglie Sophie Taeuber (1889-1943) frequenta altri esponenti del dadaismo, come Hugo Ball ed Emmy Hennings, e ai ripetuti soggiorni segue l’intento di stabilirsi nella regione. Infine, nel 1959, insieme alla sua seconda moglie, Marguerite Hagenbach, acquista a Solduno la proprietà Ronco dei Fiori. 

La Hagenbach, apprezzata collezionista di opere che alla fine degli anni Cinquanta costituivano in Svizzera una delle più significative ed importanti collezioni private di arte internazionale del XX secolo, nel 1988 crea una fondazione per la conservazione e la cura delle collezioni d’arte site presso la proprietà Ronco dei Fiori, nello specifico il lascito Jean Arp, come pure le opere di Sophie Taeuber-Arp e di altri artisti della suacollezione privata.

Alla visita guidata della mostra “Sono nato in una nuvola” nello spazio espositivo seguirà, in esclusiva per Fai Swiss, la visita al giardino con le sculture create da Jean Arp in Ticino e, per gentile concessione della curatrice Simona Martinoli, una breve visita alla casa-atelier.