MUSEO ARTISTICO INDUSTRIALE DI NAPOLI

Evento a contributo minimo aperto a tutti

DOVE

MUSEO ARTISTICO INDUSTRIALE DI NAPOLI
Piazzetta Demetrio Salazar

QUANDO

Dal 26/03/2022 al 27/03/2022

CON CHI

DELEGAZIONE FAI DI NAPOLI

COME

EVENTO IN PRESENZA

Le prenotazioni per questo evento sono chiuse
POSTI ONLINE TERMINATI, possibilità di prenotarsi in loco fino al raggiungimento della capienza massima

Cosa faremo

Il percorso che verrà offerto ai visitatori durante le Giornate FAI di primavera è sicuramente un percorso di notevole valore ed interesse. Il Museo infatti è la testimonianza storica di un grande progetto, quello del principe Filangieri: dare un nuovo impulso alle arti applicate e una solida formazione ai giovani artisti-artigiani erano le prerogative di questo favoloso progetto. Cambiava, così, la tradizionale concezione di museo: non più un semplice contenitore di oggetti, ma un'istituzione che desse la possibilità di immergersi concretamente nello studio di nuovi e antichi manufatti, 'un testo di storia dell'arte a tre dimensioni'. A tale scopo, vennero istituite le Scuole-Officine adibite alla formazione di artigiani qualificati nella ceramica, nella lavorazione dei metalli, nell'ebanisteria, nell'oreficeria,' con particolare attenzione ai nuovi processi di fabbricazione industriale' per i quali era fondamentale il binomio bellezza-utilità. Il Museo è il prodotto di quel progetto e custodisce le migliori opere realizzate dagli allievi della scuola e una considerevole raccolta di ceramiche antiche. Nel Museo si possono distinguere due sezioni che si affiancano nel 'percorso museale': collezioni e produzioni. Le collezioni comprendono i manufatti donati da collezionisti privati o famose fabbriche e attraversano trasversalmente varie epoche, avvicinandosi progressivamente al concetto di arte applicata all'industria. La maggior parte dei manufatti presenti è costituita da ceramiche (circa 6000 pezzi), che sono distribuiti in diverse sezioni; una sala è intitolata a Filippo Palizzi, pittore ottocentesco, di cui il Museo conserva opere interessanti, come il disegno preparatorio del tondo con Leone e scena di caccia grossa (1881) e la Fontana con elementi naturalistici (1884). La ' sezione produzioni' comprende i manufatti dei migliori allievi delle Scuole Officine sin dal 1882: una concreta testimonianza dei cambiamenti avvenuti nel gusto e nelle tecniche delle arti applicate .Storia, arte, artigianato, industria e istruzione si fondono qui mirabilmente. Ogni manufatto 'è materia vivente', ha una storia da raccontare: preserva ancora in sè le tracce dell'artista, della società e della cultura che 'lo hanno messo al mondo'.

Pensiamo alla tua sicurezza

Per informazioni riguardo all’uso della mascherina si rimanda alle indicazioni inserite nel campo “Da ricordare”.

Utilizzate il gel igienizzante messo a vostra disposizione all’inizio del percorso.