Meneghino e la Commedia dell’Arte al Museo Teatrale alla Scala

Evento a contributo minimo aperto a tutti

DOVE

MUSEO TEATRALE ALLA SCALA
Largo Antonio Ghiringhelli 1

QUANDO

04/02/2023

CON CHI

GRUPPO FAI GIOVANI DI MILANO

COME

EVENTO IN PRESENZA

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Posti Esauriti

Cosa faremo

In occasione del Carnevale Ambrosiano il FAI Giovani di Milano è lieto di invitarvi alla visita del Museo Teatrale alla Scala con un approfondimento della figura del Meneghino nella Commedia dell’Arte.

Scopo della visita è quello di far conoscere la figura del Meneghino e della compagna Cecca, celebri maschere del Carnevale Ambrosiano, con particolare attenzione sulla Commedia dell’Arte, senza ovviamente dimenticare la storia e l’importanza del luogo che ci ospita: il Museo Teatrale alla Scala. Il tour comprende infatti la visita guidata degli spazi del museo con l’affaccio dai palchi sulla sala del Teatro.

Durante il Rinascimento si fece largo nelle piazze italiane un genere destinato a rivoluzionare lo svago di potenti e popolani: la Commedia dell’Arte. Questa traeva la sua forza dalla fisicità degli attori, dalla loro capacità poliedrica di ballare, recitare e cantare.

Il Meneghino tuttavia, prima ancora che vera e propria maschera della Commedia dell'Arte, nasce nel '600 quale personaggio milanese che impersonifica il servo della domenica: un persona irriverente, a volte codarda ma molto generosa e capace di imprevedibile astuzia. Fu Carlo Maria Maggi, poeta e autore di teatro, a dargli la luce, rendendolo protagonista di ben quattro commedie da lui scritte alla fine del 1600. 

Oggi con il termine Meneghino (in dialetto milanese Meneghin, Menichino) si identificano i cittadini milanesi e come aggettivo indica ciò che è più caratteristico della città e dei suoi abitanti.

 

Quando nella notte del 25 febbraio 1776, in circostanze misteriose, un incendio distrusse il Teatro Regio Ducale, Milano rimase senza un Teatro d’Opera. L’imperatrice Maria Teresa d’Austria incaricò l’architetto Giuseppe Piermarini di costruirne un altro, questa volta nell’area della fatiscente Chiesa di Santa Maria della Scala.

Dopo due soli anni, i lavori furono ultimati. Nasceva così il Teatro Grande alla Scala, destinato a diventare uno dei maggiori punti di riferimento culturali d’Italia e d’Europa.

Nel 1943, il Teatro alla Scala fu pesantemente danneggiato dai bombardamenti e nel 1946, dopo una rapidissima ricostruzione, il teatro riapriva nel suo splendore originale con un memorabile concerto diretto da Arturo Toscanini. Fra il 2002 e il 2004, la Scala affrontò il più profondo intervento di restauro e di modernizzazione dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, ad opera di Mario Botta. 

La Scala è oggi una testimonianza dell'eccellenza di Milano, con la sua capacità di ripensarsi in funzione delle nuove esigenze funzionali, artistiche, ma anche urbanistiche, mantenendo un giusto equilibrio tra rinnovamento e conservazione di un patrimonio storico e architettonico.

Pensiamo alla tua sicurezza

Per informazioni riguardo all’uso della mascherina si rimanda alle indicazioni inserite nel campo “Da ricordare”.

Utilizzate il gel igienizzante messo a vostra disposizione all’inizio del percorso.

Da ricordare

Ritrovo alle ore 10:00 in Largo Antonio Ghiringhelli, 1, 20121 Milano. La visita durerà circa un'ora.