La straordinaria biodiversità floristica e faunistica del Monte Barro : visita ed escursione

Evento a contributo minimo aperto a tutti

DOVE

VILLA BERTARELLI
Via Bertarelli, 11

QUANDO

18/05/2025

CON CHI

DELEGAZIONE FAI DI LECCO

COME

EVENTO IN PRESENZA

Le prenotazioni per questo evento sono chiuse

Cosa faremo

Uno dei motivi per cui il M.Barro riveste un rilevante interesse naturalistico e scientifico è per l’elevata diversità degli habitat presenti: boschi submediterranei, boschi mesofili, praterie magre, praterie delle rocce carbonatiche e stipeti. Ognuno di questi ambienti  è determinato da specifiche condizioni di clima e di terreno, e presenta particolari caratteristiche vegetazionali e floristiche. il Parco del Monte Barro è infatti l’area protetta lombarda con la maggior diversità floristica, con oltre 1000 specie di piante in meno di 700ha. Questa elevata biodiversità si concentra soprattutto sulle rupi, nei prati magri e nelle praterie insubriche: in tali ambienti, giudicati di prioritario interesse dall’Unione Europea, si contano fino a 50 specie in un solo metro quadro. Come spesso accade, alla notevole varietà floristica si accompagna una altrettanto elevata varietà faunistica; 56 specie di  farfalle anche rare, come la galatea (dalle ali bianche e nere), o uccelli come il succiacapre, raro animale dalle abitudini notturne, sono strettamente legati ai prati magri. Abbondano inoltre diverse specie di cavallette, la mantide religiosa e numerosi altri insetti Nei torrenti si trova il gambero di fiume e la salamandra. Nelle zone boschive possono trovare ospitalità piccoli e agili roditori, quali l’arvicola, il ghiro e lo scoiattolo, mentre nelle praterie e gli spazi aperti del sottobosco è possibile avvistare la lepre. Nel Parco vivono anche piccoli carnivori quali la donnola, tra i mammiferi più piccoli d’Europa, la faina e la volpe. Recentemente sono stati avvistati alcuni esemplari di capriolo.

La nostra giornata avrà inizio con la visita ai giardini storici e alla serra di Villa Bertarelli. Villa edificata  nella prima metà del settecento  (1721) venne sottoposta a numerosi interventi di restauro tra cui ben documentato quello dell’architetto Piero Portaluppi nei primi anni del novecento; oggi è sede del Parco del Monte Marro e del CFA Centro Flora Autoctona.
Il Centro Flora Autoctona (o CFA) è una stazione sperimentale di Regione Lombardia il cui obiettivo fondamentale è quello di conservare la biodiversità e prevenire l’estinzione delle specie di piante autoctone.” Ad oggi il CFA ha studiato la germinazione di più di 400 specie provenienti da svariati ambienti lombardi e ha prodotto decine di migliaia di piante in vaso, utilizzate per attività specifiche di riqualificazione floristica nelle aree protette e non solo. Ha promosso e avviato la produzione di fiorume autoctono certificato e di sementi in purezza.”
La visita ed escursione saranno guidate dal dott. Antonio Bossi, referente per i servizi educativi e la promozione dell’offerta culturale del Parco.
Programma:
Appuntamento alle ore 9.30 a Villa Bertarelli sede del Parco Monte Barro.
Breve introduzione sulla natura del Parco 
Visita guidata al giardino storico della Villa e ai laboratori del Centro Flora Autoctona, centro di ricerca regionale sulla biodiversità
A seguire escursione guidata verso la località Camporeso alla scoperta della biodiversità del Parco Monte Barro.