La visita alla città di Como si inserisce nell’ambito del ciclo di conferenze: IL FAI tra ESTETICA E CONOSCENZA “Architettura e urbanistica tra le due guerre nel territorio delle Prealpi lombarde: le città di Varese, Como, Lecco e Bergamo”, quale visita successiva al primo incontro di giovedì 20 aprile a Palazzo Falk – Lecco alle ore 18.30 a ingresso libero.
La storia dell’architettura italiana passa il più delle volte dalle sue province. In particolare negli anni Trenta del Novecento, il grande programma voluto dal regime, diede un nuovo volto alle città italiane, tramite la costruzione di edifici pubblici, la trasformazione dei centri storici e i riordini urbanistici. La prima di questa serie di conferenze prende in considerazione la città di Como. Le quattro città prealpine proprio in questo periodo assursero a vero e proprio esempio campione per i loro interventi all’interno di un vasto territorio ricco di valori ancora oggi intuibili tra il comasco, il milanese e la grande area bergamasca. Inedita occasione, per conoscere attraverso i recenti censimenti sull’architettura dei luoghi, una realtà culturale ancora poco nota, ma che ha influito, a volte anche in modo conflittuale, con lo sviluppo degli stessi centri, dal dopoguerra fino ai nostri giorni.
Appuntamento a Como in piazza del Popolo 4, di fronte alla Casa del Fascio alle 14.30 con l’architetto Eugenio Guglielmi che ci accompagnerà per la città. Visita alla Casa del Fascio, alla Pinacoteca dove è in corso la mostra temporanea di Ico Parisi, per poi spostarci al Novocomum per un incontro con l’architetto Attilio Terragni, e infine al Monumento ai Caduti di Giuseppe Terragni. Concludiamo con un aperitivo insieme a Villa Olmo.