"LA GIOCONDA" DI AMILCARE PONCHIELLI - POSTO IN PLATEA (95 euro)

Nel quadro di approfondimento di Ghislanzoni e dei musicisti legati alla sua cerchia (vi ricordiamo in tal senso il programma di eventi che abbiamo organizzato con l’Associazione Giuseppe Bovara i prossimi 10, 11 e 12 giugno come da programma già inviato) abbiamo organizzato per sabato 25 giugno una serata nel Tempio mondiale della lirica e cioè la “nostra” Scala di Milano. Avremo l'opportunità di sentire “La Gioconda”, opera di Amilcare Ponchielli.

La Gioconda è una delle opere più importanti e affascinanti scritte negli anni Settanta dell'Ottocento. Il libretto, tratto da un dramma di Victor Hugo, fu affidato dall'editore Giulio Ricordi ad Arrigo Boito che ambienta la truce vicenda sullo sfondo di una Venezia vista con le lenti del decadentismo, in cui ai palazzi sfavillanti si alternano i lugubri canali più nascosti, ai potenti i popolani e le spie. La storia della bella cantatrice chiamata la Gioconda, innamorata dell'esule Enzo e oggetto dei desideri della spia Barnaba, precipita in un vortice tragico quando Laura, moglie del patrizio Alvise Badoero, ritrova in Enzo il suo antico amore. Grandiose scene di massa, cori e danze, fra cui la celeberrima Danza delle Ore, incorniciano la vicenda. La musica di Ponchielli riesce a governare abilmente sia i momenti più spettacolari sia a caratterizzare i personaggi. Per i cantanti l'opera è una prova di eccezionale impegno. Le avvolgenti melodie di Ponchielli, la sua incisiva scrittura vocale, l'elaborata costruzione e l'accurata strumentazione rendono La Gioconda un'opera che ancora oggi esercita un fascino irresistibile sugli ascoltatori. Alla Scala sarà presentata in un nuovo allestimento con la regia di Davide Livermore e un cast d'eccezione.