LA FLORIDIANA E IL MUSEO DUCA DI MARTINA

Evento a contributo minimo aperto a tutti

DOVE

LA FLORIDIANA
VIA ANIELLO FALCONE 171

QUANDO

Dal 26/03/2022 al 27/03/2022

CON CHI

DELEGAZIONE FAI DI NAPOLI

COME

EVENTO IN PRESENZA

Le prenotazioni per questo evento sono chiuse
POSTI ONLINE TERMINATI, possibilità di prenotarsi in loco fino al raggiungimento della capienza massima

Cosa faremo

Partendo dall'ingresso della Villa su via A. Falcone, la visita inizia con il Museo Duca di Martina. Il piano seminterrato ospita il capolavoro più antico e prezioso della sezione delle porcellane cinesi bianche e blu, composta da oltre duecento opere: il vaso Mei-ping, risalente alla seconda metà del XIV secolo. Nelle sale sono presenti anche porcellane giapponesi Kaklemon ed Imari. Un ritratto di Placido de Sangro, duca di Martina accoglie i visitatori al piano nobile, quindi seguono sale espositive con una ricca selezione delle porcellane europee delle più importanti manifatture del settecento: Meissen, Sevres, Doccia, Napoli e Capodimonte. L'allestimento realizzato nel 2016 presenta anche un'incredibile storia della ceramica partenopea con la produzione della Real Fabbrica di Capodimonte fondata da re Carlo di Borbone nel 1743 e della Real Fabbrica di Napoli fondata da Ferdinando di Borbone nel 1771. Interessante l'esposizione delle Galanterie, una collezione di oltre 600 pezzi tra astucci, tabacchiere, bastoni, orologi, di manifattura settecentesca. Uscendo nel parco si raggiungerà la fontana delle tartarughe, posta a termine della scalinata marmorea a doppia rampa della facciata meridionale. Qui il Niccolini elaborò un rivestimento lavico che ben raccorda l'edificio al parco circostante ed al Vesuvio sullo sfondo del golfo. Proseguiamo per il belvedere fino ad arrivare al tempietto ionico. Risalendo passeremo per la zona del parco, frutto del recente intervento di restauro, che ha interessato non solo la sistemazione del verde e delle aiuole, ma anche l'inserimento di elementi di arredo urbano quali panchine, punti di illuminazione, pannelli descrittivi, pervenendo al teatrino 'della Verzura'. Uscendo dal giardino osserveremo alcune delle grotte che ospitavano gli animali esotici, tra cui i diciotto canguri che re Ferdinando ricevette dagli inglesi, in cambio di ben diciotto papiri non ancora svolti d'Ercolano, con grande scandalo di tutti gli archeologi del mondo. Usciamo quindi su via Cimarosa, per quello che era l'ingresso principale della Villa: il cancello presenta nella parte superiore una decorazione dorata con la scritta LA FLORIDIANA, omaggio del re alla moglie Lucia, duchessa di Floridia.

Pensiamo alla tua sicurezza

Per informazioni riguardo all’uso della mascherina si rimanda alle indicazioni inserite nel campo “Da ricordare”.

Utilizzate il gel igienizzante messo a vostra disposizione all’inizio del percorso.