Intervista a Benedetta Barzini, a cura di Virginia Ricci

Evento a contributo minimo aperto a tutti

DOVE

PIATTAFORMA DIGITALE

QUANDO

06/05/2021

CON CHI

DELEGAZIONE FAI DI MILANO

COME

EVENTO VIRTUALE

Le prenotazioni per questo evento sono chiuse

Cosa faremo

Virginia Ricci intervista Benedetta Barzini, il volto del primo numero di Vogue Italia nel 1965, modella per il Vogue Us di Diana Vreeland, musa di artisti come Andy Warhol, Salvador Dalì, Irving Penn e Richard Avedon. Negli anni 70 ha abbracciato da militante la causa femminista, diventando giornalista, scrittrice e docente di Antropologia della moda.

BENEDETTA BARZINI, toscana di origini, figlia di Luigi, inviato del «Corriere della Sera» e di Giannalisa Ginziana Feltrinelli, madre di Giangiacomo Feltrinelli. A “scoprirla” nel 1963 a Roma fu l’italoamericana Consuelo O’Connell Crespi, all’epoca redattrice di moda, che la notò per strada. Consuelo inviò una foto, scattata dal fotografo Leonbruno Body a Diana Vreeland, la caporedattrice della rivista «Vogue» negli Usa. Il riscontro fu immediato e Vreeland le inviò un telegramma in cui la invitava ad andare a New York per posare con il fotografo statunitense Irving Penn, fratello maggiore del famoso regista Arthur Penn. Cominciò così, a vent’anni il suo esordio nella moda come modella. Dopo aver vissuto per 5 anni a New York ritorna in Italia e svolge attività di modella, giornalista, scrittrice, docente presso l’Università di Urbino e al NABA - Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.

VIRGINIA RICCI, giornalista di Moda e di Costume, laureata in comunicazione con una tesi sulla moda del Settecento francese, ha iniziato a scrivere di moda per Elle Italia. Dopo 6 anni in quella rivista approda nella redazione di Io Donna dove ancora lavora: si occupa in primis di moda, nell’attualità redige biografie, soprattutto vintage, ama il costume più del “fashion”.