In punta di piedi: il balletto della Scala attraverso gli occhi di Martina Arduino

Evento a contributo minimo aperto a tutti

DOVE

PIATTAFORMA DIGITALE

QUANDO

09/12/2020

CON CHI

GRUPPO FAI GIOVANI DI MILANO

COME

EVENTO VIRTUALE

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Cosa faremo

Durante il FAI On Air del 9 dicembre il Gruppo FAI Giovani di Milano avrà come ospite Martina Arduino, la prima ballerina del Teatro alla Scala, con la quale i volontari faranno una chiacchierata informale sul balletto classico.

Insieme a Martina i partecipanti scopriranno il mondo che si cela dietro le sfavillanti luci del palco, approfondiranno il percorso che porta alla realizzazione di un sogno e comprenderanno come si realizza una rappresentazione teatrale usando solo gesti ed espressioni.

Sarà anche un’occasione per conoscere in prima persona come sta vivendo il mondo dello spettacolo questo periodo difficile, le rinunce e le nuove opportunità che si creano, ma soprattutto come il balletto può ispirare il mondo dei giovani.

MARTINA ARDUINO, classe 1996, inizia gli studi a Torino e nel 2006 entra al primo corso della scuola di Ballo dell'Accademia del Teatro alla Scala. Si diploma nel maggio 2015 ed entra a far parte del Corpo di ballo del Teatro alla Scala.

Nel gennaio 2017 debutta nel ruolo di Giulietta in "Romeo e Giulietta" di Kenneth Macmillan e riceve il premio di Danza&Danza come interprete emergente per la stagione 2016. Dall'aprile 2018 è PRIMA BALLERINA del Teatro alla Scala. Nel luglio 2019 danza il ruolo del diamante nella "Bella Addormentata" di Rudolf Nureiev e debutta nel ruolo di  Aurora al Teatro alla Scala.

Vince come Guest star il Premio Kineo 2019 e partecipa al Red carpet della 76esima mostra internazionale d'Arte  Cinematografica.
Nel settembre 2019 viene chiamata come ospite al Cremlino di Mosca e danza il ruolo di Nikija nell'intero balletto  "La Bayadère".
Nel dicembre inaugura la stagione di balletto 2019/2020 del Teatro alla Scala con la produzione “Sylvia” di Manuel  Legris.
Nel corso della sua carriera debutta nel "Lago dei Cigni" curato da Alexei Ratmansky, nel ruolo di Odette/Odile; è tra i  protagonisti di Petit Mort di Jiri Kylián e debutta in Boléro di Maurice Béjart; debutta nel ruolo di Kitri in "Don Chisciotte" di Rudolf Nureyev; e in occasione dell'apertura della nuova stagione del Teatro alla Scala debutta nel ruolo della Goccia di Rugiada e  Fata Confetto ne “Lo Schiaccianoci” di George Balanchine.