Il FAI si occupa di diffondere la cultura del bello nel suo significato più profondo: è un bello che fa bene a noi stessi, perché arricchisce le nostre personali esperienze contribuendo a riempire di significato la nostra vita; al Paese, perché dà voce a quella ricchezza culturale che tutto il mondo ci invidia e che, in quanto tale, costituisce una risorsa strategica.
L'evento è dedicato ad un sito archeologico poco noto, ma di grande interesse e ubicato in un affascinante contesto paesaggistico, sulle sponde del lago Esaro. Si tratta di una domus patrizia databile tra il I sec. a.C. e il IV d.C., i cui resti sono venuti alla luce a seguito di scavi eseguiti a partire dal 1973. Sono visibili in particolare parti della ricca pavimentazione musiva e del complesso termale
Per informazioni riguardo all’uso della mascherina si rimanda alle indicazioni inserite nel campo “Da ricordare”.
Utilizzate il gel igienizzante messo a vostra disposizione all’inizio del percorso.
Obbligatorio l'uso della mascherina in base alla normativa vigente per gli eventi culturali
Si consiglia di indossare scarpe comode