GALLERIA GRES ART 671
Via S. Bernardino, 141
14/02/2025
DELEGAZIONE FAI DI BERGAMO
EVENTO IN PRESENZA
Gres art 671 è il polo per la cultura e l’arte contemporanea nato a Bergamo con l’obiettivo di una nuova visione dell’interazione tra arte e città, a favore di una cultura di comunità. Sono valori in cui la Delegazione FAI di Bergamo si rispecchia e che trovano negli iscritti i grandi sostenitori. Proprio agli iscritti è dedicato questo evento eccezionale: la visita riservata a porte chiuse a Gres art 671 e alla mostra “between breath and fire” dell’iconica artista contemporanea Marina Abramovic.
Se il punto di partenza di gres art 671 era un ex complesso industriale, il suo punto di arrivo è un luogo pubblico, un palcoscenico perfetto per approfondire il percorso artistico di Marina Abramovic, tra vita privata e ricerca, e stimolare la ricerca della costante connessione tra azione artistica e temi legati alla contemporaneità.
DOVE: gres art 671, in via S. Bernardino 141 a Bergamo. Parcheggio in via San Bernardino 143F o in via Ravizza.
RITROVO: 20 minuti prima della partenza della visita all’ingresso di gres art 671, per consentire la suddivisione in gruppi.
COME: visita guidata in gruppi, che si muoveranno in contemporanea senza sovrapporsi, della durata di circa 90 minuti. Ciascun gruppo vivrà la stessa esperienza.
CONTRIBUTO: Evento riservato ai soli iscritti FAI con contributo libero a partire da 17 euro, mentre per l’eventuale accompagnatore non iscritto al FAI il contributo è a partire da 19 euro. Il contributo include l’accesso alla mostra e la visita guidata. Il contributo va versato al momento della prenotazione on line. Sarà comunque possibile iscriversi e rinnovare l'iscrizione al FAI, o di iscrivere al FAI altre persone, in loco.
PRENOTAZIONE: Prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti
PRECAUZIONI: la mostra contiene immagini con nudi espliciti e sangue che possono essere disturbanti per alcune persone. Se intendi visitare la mostra con bambine e bambini raccomandiamo che siano accompagnati e suggeriamo di tenere con loro un dialogo costante.