Golf Club Milano. Storia e curiosità delle 27 buche nel Parco di Monza

Evento a contributo minimo aperto a tutti

DOVE

GOLF CLUB MILANO - BIASSONO
Via Regina Margherita 25

QUANDO

23/11/2024

CON CHI

DELEGAZIONE FAI DI MONZA

COME

EVENTO IN PRESENZA

Le prenotazioni per questo evento sono chiuse

Cosa faremo

La narrazione verrà condotta all’interno di un “luogo”, parte integrante del complesso storico monumentale della Villa e del Parco di Monza, dove storia e paesaggio si fondono e dove il verde è intenso e brillante, curato con estrema attenzione, mentre gli alberi secolari circondano i fairway e le aree di gioco. Grazie ai volontari del FAI conosceremo una parte del Parco non sempre fruibile al pubblico, la storia del Golf Club Milano, nato nel 1928 su proposta del Senatore Giuseppe Bevione condivisa dai cento soci del Rotary Club Milano. Scopriremo le origini della prima sede del circolo, collocata all'interno del Parco di Monza  nella Fagianaia Reale, utilizzata da Vittorio Emanuele II e poi dal figlio Umberto I per allevare fagiani per le battute di caccia con gli ospiti, opportunamente restaurata e arredata dall’architetto Pietro Portaluppi. Il percorso prevedeva agli esordi 9 buche. Con un primo ampliamento nel 1933, seguito da un altro nel 1958 il percorso venne portato a 27 buche e venne costruita la nuova Club House, opera degli architetti Vietti e Buzzi.

La nostra visita comincerà proprio nella Club House dove racconteremo la storia del golf e la vita quasi cennaria del Golf Club Milano, attraverso l’evoluzione dello stemma, le due Club House e importanti tornei disputati, come il Gran Premio Internazionale “Città di Milano” e le 9 edizioni dell’Open d’Italia.

Proseguiremo sul campo da golf dove il direttore e un maestro del Club ci accompagneranno lungo uno dei tre percorsi, spiegando ai visitatori le regole principali di gioco, le diverse aree in cui sono suddivise le buche, le caratteristiche di mazze e l'esecuzione dei colpi, nonché l’unicità di questo sport; la visita permetterà non solo di conoscere il gioco del Golf ma anche il paesaggio di questa parte del Parco che costituisce uno sfondo straordinario per la pratica di questo sport.

Da ricordare

Avvertenze:

  • la visita comporta una passeggiata di circa 1,5 km sul campo da golf, dove si può accedere solamente con “sneakers” (no mocassini, no scarpe con tacco);
  • in caso di tempo avverso o forte brinata, la visita potrebbe essere annullata (in queste condizioni, il passaggio sul percorso causerebbe danni permanenti al tappeto erboso) e recuperata nel periodo primavera/estate del 2025.
  • possibilità di parcheggio all'interno