Attraverso una passeggiata nella bassa macchia mediterranea che, nei mesi invernali, è soverchiata dalle onde del mare, si accederà rispettosamente all'habitat naturale del Gabbiano Corso (specie rara e protetta). Strati archeologici riconducibili all'età del bronzo, e sopravvissuti all'erosione marina, si riveleranno agli occhi del visitatore, intervallati da strati più recenti di epoca romana che sottolineano il ruolo nevralgico dell'isola nel corso dei secoli, confermato anche dall'edificazione ottocentesca dell'imponente faro.
Il percorso, che interesserà solo una parte dell'Isola di Sant'Andrea, avrà la durata di circa 30 minuti. I gruppi saranno formati da un massimo di 25 persone e accompagnati dai Volontari FAI in collaborazione con guide abilitate di Legambiente.
Il FAI si occupa di diffondere la cultura del bello nel suo significato più profondo: è un bello che fa bene a noi stessi, perché arricchisce le nostre personali esperienze contribuendo a riempire di significato la nostra vita; al Paese, perché dà voce a quella ricchezza culturale che tutto il mondo ci invidia e che, in quanto tale, costituisce una risorsa strategica.
Per informazioni riguardo all’uso della mascherina si rimanda alle indicazioni inserite nel campo “Da ricordare”.
Utilizzate il gel igienizzante messo a vostra disposizione all’inizio del percorso.
E' richiesto abbigliamento e scarpe comode. Per le condizioni del camminamento, purtroppo, non sarà consentita la visita alle persone diversamente abili.
In caso di maltempo, l'evento verrà posticipato a domenica 19 settembre.
Si sottolinea che la manifestazione avrà luogo solo se le direttive regionali anti-Covid lo permetteranno. In caso contrario, chiederemo disponibilità di poterla organizzare in altra data.
Per informazioni: nardo@gruppofai.fondoambiente.it oppure 3492421922