STAZIONE DI NARNI-AMELIA
Piazza Eduardo De Filippo, 1
08/10/2022
DELEGAZIONE FAI DI ROMA
EVENTO IN PRESENZA
Un’interessante e piacevole escursione ad anello con partenza e ritorno dalla stazione ferroviaria di Narni, nel verde paesaggio umbro iniziando con i resti dello spettacolare Ponte Romano di Augusto sull’antica Via Flaminia; si continua poi sulla ex linea ferroviaria, ora ciclabile, che costeggia il Fiume Nera, uno dei maggiori affluenti del Tevere, fino al delizioso borgo di Stifone con il suo piccolo lago di incredibile colore blu ed i resti dell’antico porto romano. Ritorneremo quindi indietro fino a Recentino per cominciare a salire verso l’antica Narnia.
L’entrata è dalla Porta Pietra e dalla soprastante terrazza panoramica avremo il colpo d’occhio panoramico sulle Gole e sul monte Croce; si attraversa il centro storico fino ai giardini di San Bernardo, per la sosta pranzo e per una visita riservata al FAI di Narni sotterranea.
Narni sotterranea, nel complesso conventuale di San Domenico, venne scoperta fortunosamente alla fine degli anni ’70 del secolo scorso e grazie al lungo lavoro di restauro degli ambienti sono stati resi visitabili: una chiesa del XII-XIII secolo con dipinti medievali, un’antica cisterna romana, i luoghi più segreti della Sala dei Tormenti, sede dell’Inquisizione, ed una cella carceraria ricoperta di graffiti di prigionieri.
Dopo Narni Sotterranea scenderemo alla Casa del condottiero Gattamelata ed usciremo da Narni dalla Porta della Fiera per tornare alla stazione ferroviaria.
Il FAI si occupa di diffondere la cultura del bello nel suo significato più profondo: è un bello che fa bene a noi stessi, perché arricchisce le nostre personali esperienze contribuendo a riempire di significato la nostra vita; al Paese, perché dà voce a quella ricchezza culturale che tutto il mondo ci invidia e che, in quanto tale, costituisce una risorsa strategica.
Per informazioni riguardo all’uso della mascherina si rimanda alle indicazioni inserite nel campo “Da ricordare”.
Utilizzate il gel igienizzante messo a vostra disposizione all’inizio del percorso.
Percorso: km. 14,5
Livello di difficoltà: Medio – Durata: ore 5,00 oltre la visita di Narni sotterranea.
Dislivello totale in salita e discesa: 200 metri circa
Pranzo al sacco con propri viveri
Appuntamento: incontro dei partecipanti ore 9,00 di fronte alla stazione ferroviaria di Narni-Amelia.
Possibilità (a discrezione dei partecipanti) di giungere all’appuntamento da Roma via treno:
Andata: Regionale Veloce 4724 da Roma Termini ore 8:02 - da Roma Tiburtina ore 8:13: arrivo alla stazione Narni-Amelia ore 8:56.
Ritorno: Regionale Veloce 4155 da Narni-Amelia ore 16:56; arrivo a Roma Tiburtina ore 17:48, a Roma Termini ore 18:00
Equipaggiamento richiesto: è obbligatorio indossare scarponcini da trekking. E’ consigliato venire muniti di bastoncini telescopici, cappello, borraccia con acqua (sufficiente per l’intero percorso, non essendo presenti fontane), mantella/ombrello pieghevole ed abbigliamento adeguato alle temperature del periodo. Gli accompagnatori si riservano il diritto di non far partecipare chi non si presenta con l’abbigliamento adeguato. Non è possibile partecipare con bambini al di sotto del 14 anni e con cani.
La visita verrà effettuata solo con un minimo di 15 partecipanti
La prenotazione si intende valida solo se accompagnata dal versamento del contributo anticipato. Non sarà possibile il versamento del contributo di partecipazione in loco.
Contributo di partecipazione:
Euro 15 per gli iscritti FAI.
Euro 18 per i non iscritti.
Il contributo escursione non include il biglietto per la visita di Narni Sotterranea (€ 7). Consigliato l'uso della mascherina. Il biglietto per la visita verrà direttamente corrisposto sul posto. Qualora non si volesse partecipare alla visita di Narni Sotterranea, sarà necessario comunicarlo via mail all’atto della prenotazione dell’escursione.
A fronte dell’iscrizione, il partecipante dichiara di non avere nessun impedimento fisico alla partecipazione dell’evento, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alle difficoltà dell’escursione sopra descritte. I contributi non sono rimborsabili e verranno destinati al perseguimento degli scopi istituzionali del Fondo per l'Ambiente Italiano: l’educazione e l’istruzione della collettività alla difesa dell’ambiente e del patrimonio artistico e monumentale italiano.