Escursione. Lungo la Regina Viarum

Evento a contributo minimo aperto a tutti

DOVE

STAZIONE FS SANTA MARIA DELLE MOLE
Viale della Repubblica

QUANDO

Dal 25/02/2023 al 18/03/2023

CON CHI

DELEGAZIONE FAI DI ROMA

COME

EVENTO IN PRESENZA

Le prenotazioni per questo evento sono chiuse

Cosa faremo

Dalla "mutatio ad decimum" a Porta Capena.

“Un altro giorno ci avviammo a piedi verso Albano che è a quattordici miglia. […] Per dodici miglia salimmo e ci arrampicammo lungo un itinerario disseminato di rilievi e cumuli di rovine. Tombe e templi demoliti, prostrati; piccoli frammenti di colonne, fregi, frontoni; enormi blocchi di granito e di marmo; archi in disfacimento, corrosi, invasi dall’erba; resti bastevoli a edificare una vasta città. Tutto sparso intorno a noi. […] L’antico tracciato dell’Appia era in parte scoperto e in parte nascosto sotto una coltre d'erba; ma la via, anch’essa, si rivelava una continua rovina.”

(Charles Dickens, Roma splendori e miserie)

 

In occasione della recente candidatura Unesco della Via Appia – Regina Viarum, la Delegazione FAI di Roma organizza una interessante escursione lungo le prime dieci miglia del tracciato antico, partendo dalla "mutatio ad decimum", attualmente ricompresa nell’area di Santa Maria delle Mole, fino a Porta Capena, antico varco delle mura serviane nei pressi delle Terme di Caracalla.

Realizzata tra la fine del IV secolo a.C. e il III secolo a.C. dal censore Appio Claudio Cieco con un enorme sforzo ingegneristico ed economico per scopi militari, la Via Appia diventerà la principale strada di connessione con Brundisium (odierna Brindisi), col suo porto considerata la “porta d’oriente”, favorendo l’apertura di Roma verso il mondo greco. Durante l’escursione si avrà modo di scoprire la storia di questa straordinaria opera, percorrendo le prime dieci miglia andando in direzione Roma e apprezzando le numerose testimonianze storico-archeologiche e paesaggistiche tuttora preservate, anche grazie all’istituzione nel 1988 del Parco Regionale dell’Appia Antica.  Durante l’escursione è prevista una deviazione alla Villa dei Quintili per visitare la mostra temporanea “Patrimonium Appiae – depositi emersi” attualmente in corso presso il Casale di Santa Maria Nova, incentrata sul territorio romano solcato dalla Via Appia, Ardeatina e Latina con esposizione di materiali inediti provenienti dai depositi.

Da ricordare

Appuntamento alle ore 9.00 presso la Stazione FS Santa Maria delle Mole, Viale della Repubblica, Marino (RM). Possibilità di pervenire all’appuntamento in treno con partenza dalla Stazione Termini alle ore 8:28 (arrivo alla stazione FS Santa Maria delle Mole alle ore 8.51).

Percorso: km. 17

Livello di difficoltà: Facile – Durata: ore 7,00.

Dislivello totale in salita e discesa: 140 metri circa

Pranzo al sacco con propri viveri

Equipaggiamento richiesto: è obbligatorio indossare scarpe da escursione e venire muniti di bastoncini telescopici, cappello, borraccia con acqua, zaino, mantella/ombrello pieghevole ed abbigliamento adeguato alle temperature del periodo. Gli accompagnatori si riservano il diritto di non far partecipare chi non si presenta con l’abbigliamento adeguato. Non è possibile partecipare con bambini al di sotto di 14 anni e con cani.

La visita verrà effettuata solo con un minimo di 15 partecipanti. La prenotazione si intende valida solo se accompagnata dal versamento del contributo anticipato. Non sarà possibile il versamento del contributo di partecipazione in loco.

Contributo di partecipazione:

€ 15 per gli iscritti FAI.

€ 18 per i non iscritti.

Il contributo di partecipazione non include il biglietto di ingresso al Parco Archeologico dell’Appia Antica - Villa dei Quintili, da acquistare individualmente prima dell’escursione (biglietto €8 valido tre giorni consecutivi in tutti i siti del Parco Archeologico dell’Appia Antica o Appia Card €15 valida un anno). Riduzioni di legge come indicato sul sito www.parcoarcheologicoappiaantica.it

 

A fronte dell’iscrizione, il partecipante dichiara di non avere nessun impedimento fisico alla partecipazione dell’evento, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alle difficoltà dell’escursione sopra descritte. I contributi non sono rimborsabili e verranno destinati al perseguimento degli scopi istituzionali del Fondo per l'Ambiente Italiano: l’educazione e l’istruzione della collettività alla difesa dell’ambiente e del patrimonio artistico e monumentale italiano.