Escursione. Alla scoperta dei Monti Cimini: dagli eremi sul monte Fogliano alla magnificenza barocca di Donna Olimpia

Evento a contributo minimo aperto a tutti

QUANDO

23/07/2022

CON CHI

DELEGAZIONE FAI DI ROMA

COME

EVENTO IN PRESENZA

Le prenotazioni per questo evento sono chiuse

Cosa faremo

Noto nei tempi antichi col nome di Lacus Ciminus, il lago di Vico rappresenta con la sua Riserva un sistema naturalistico e paesaggistico di grande rilevanza, come confermato dalla presenza della Faggeta vetusta, dichiarata dall’Unesco Patrimonio naturale dell’Umanità nel 2017. Partendo dalla località Casaletto imboccheremo un ombroso percorso ad anello attraverso i rigogliosi boschi che rivestono i pendii dell’antico vulcano, costeggiando il Ritiro Convento di sant’Angelo risalente nel suo primo nucleo al XII sec. Risaliremo quindi il fosso di San Girolamo per giungere all’omonimo Eremo, scavato nel 1525 in un masso erratico da Fra Girolamo Gabrielli: interessanti i resti della cappella rupestre e del romitorio, immersi in un bosco di faggi e cerri che rendono questo luogo di straordinaria suggestione. L’escursione continuerà lungo antichi sentieri che ci condurranno verso la cima di Monte Fogliano (965 m. slm) col belvedere dell’Elcetella ove godremo di una delle più belle viste sulla Tuscia. Torneremo quindi alla località Casaletto per spostarci nel pomeriggio in auto a San Martino al Cimino (ca. 15 minuti di spostamento), centro sorto in epoca medievale intorno all’omonima Abbazia Cistercense risalente al XIII sec. La storia di questo luogo fuori dal tempo è strettamente legata alla figura di Olimpia Maidalchini, più nota come Donna Olimpia o la Pimpaccia, cognata di papa Innocenzo X Pamphilj e Principessa di San Martino al Cimino, che ingaggiò l’arch. Borromini per la ristrutturazione architettonica del borgo, nell’ottica di realizzare la sua “Piazza Navona”. Visiteremo quindi l’Abbazia con i suoi tesori e, grazie ad un permesso speciale rilasciato al nostro Gruppo, il palazzo Doria Pamphilj, straordinaria residenza seicentesca fatta realizzare da Donna Olimpia incorporando parte dell’ex convento ricca di opere d’arte e, come scopriremo insieme, di curiosità. Concluderà la giornata un panorama unico che si estende a perdita d’occhio fino a Tarquinia, all’Argentario ed al Monte Amiata.

Appuntamento: incontro dei partecipanti ore 9,00 presso loc. Casaletto, strada Cime di Monte Fogliano Ronciglione. Per giungere al luogo dell’appuntamento, venendo da SR 2 Cassia, imboccare Strada provinciale 87 direzione Lago di Vico. All’altezza della Tenuta Longinotti – società agricola Vico, imboccare strada bianca sulla sinistra per 300 mt fino a fermarsi nell’area parcheggio. 

Percorso: km. 11

Livello di difficoltà: Medio – Durata: ore 5,00 (oltre visita a San Martino al Cimino).

Dislivello totale: m. 350 circa

Pranzo al sacco con propri viveri

Equipaggiamento richiesto: è obbligatorio indossare scarponcini da trekking. E’ consigliato venire muniti di bastoncini telescopici, cappello, borraccia con acqua (sufficiente per l’intero percorso, non essendo presenti fontane), mantella/ombrello pieghevole ed abbigliamento adeguato alle temperature del periodo. Gli accompagnatori si riservano il diritto di non far partecipare chi non si presenta con l’abbigliamento adeguato. Non è possibile partecipare con bambini al di sotto del 14 anni e con cani.
 

 

 

Il FAI si occupa di diffondere la cultura del bello nel suo significato più profondo: è un bello che fa bene a noi stessi, perché arricchisce le nostre personali esperienze contribuendo a riempire di significato la nostra vita; al Paese, perché dà voce a quella ricchezza culturale che tutto il mondo ci invidia e che, in quanto tale, costituisce una risorsa strategica.

Pensiamo alla tua sicurezza

Per informazioni riguardo all’uso della mascherina si rimanda alle indicazioni inserite nel campo “Da ricordare”.

Utilizzate il gel igienizzante messo a vostra disposizione all’inizio del percorso.

Da ricordare

La visita verrà effettuata solo con un minimo di 15 partecipanti

La prenotazione si intende valida solo se accompagnata dal versamento del contributo anticipato. Non sarà possibile il versamento del contributo di partecipazione in loco.

Contributo di partecipazione:

Euro 15 per gli iscritti FAI.

Euro 18 per i non iscritti.

Il contributo escursione non include il biglietto di ingresso (€5) e contributo di visita volontario (€3) all’Abbazia ed al Palazzo Doria Pamphilj di San Martino al Cimino, accessibile grazie a permesso speciale accordato al FAI. I due importi verranno raccolti direttamente sul posto.

A fronte dell’iscrizione, il partecipante dichiara di non avere nessun impedimento fisico alla partecipazione dell’evento, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alle difficoltà dell’escursione sopra descritte. I contributi non sono rimborsabili e verranno destinati al perseguimento degli scopi istituzionali del Fondo per l' Ambiente Italiano ETS: l’educazione e l’istruzione della collettività alla difesa dell’ambiente e del patrimonio artistico e monumentale italiano.