CHIESA DI SANTA MARIA IN CAPPELLA
Via Pietro Peretti, 6
23/09/2023
DELEGAZIONE FAI DI ROMA
EVENTO IN PRESENZA
Possibilità di prenotazione in loco, il giorno dell'evento.
In un insolito e sconosciuto angolo di Trastevere, dietro un atrio, si apre la facciata di una piccola chiesa, sormontata da un altrettanto piccolo campanile: Santa Maria in Cappella, la cui fondazione risale all’anno 1009. La sua testimonianza è riposta in una iscrizione di 7 righe che ricorda la dedica della chiesa “ad pineas” ad opera dei vescovi Ubaldo della diocesi della Sabine e Giovanni per quella di Tuscolo sotto il pontificato di Urbano II il 25 marzo del 1009, appellativo sostituito poi nell’alto medioevo con quello in cappella.
Nel 1391 la chiesa viene restaurata da Andreozzo Ponziani, suocero di S. Francesca Romana, che vi costruisce accanto l’ospedale del SS. Salvatore affidato alla stessa santa che poi successivamente passa in eredità alle monache di Tor de’ Specchi.
Papa Innocenzo X nel 1653 ne affida la cura a sua cognata, la famosa, potente, volitiva donna Olimpia Maidalchini Pamphilj, la “Pimpaccia” che vi fece costruire un casino e un meraviglioso giardino di delizie detto "i bagni di Donna Olimpia", affacciato direttamente sul porto di Ripa Grande sul Tevere: appena a valle del più antico ponte di Roma, il Sublicio, le meravigliose prospettive del fiume erano visibili dalla villa, arricchita di molte sculture con una elegante “fontana della lumaca” opera di
Gian Lorenzo Bernini. Sullo stipite della porta della chiesa, che era divenuta la cappella privata del giardino di donna Olimpia, ci accoglie una preziosa croce a micromosaico raffinatissimo, la prima opera nota di Francesco Borromini, a testimonianza di un giovanissimo scultore, realizzata in occasione del giubileo di Urbano VIII Barberini per la basilica di S. Pietro. Altri restauri furono intrapresi a metà dell’Ottocento sotto la direzione di Andrea Busiri Vici: la chiesa prese il suo aspetto attuale e due nuovi corpi di fabbrica furono costruiti ai lati del casino, desinati ad un hospitale. Sempre molta attenzione è stata qui posta dalla famiglia Pamphilj: oggi è la Fondazione Santa Francesca Romana, un ospizio per anziani, solo in piccola parte ancora in funzione, circondato da un bellissimo giardino con una notevole collezione di agrumi, di alberi di kaki, siepi informali di lavanda ed altre essenze mediterranee come mirti, elicrisi e rosmarini.
In collaborazione con Trust Floridi Doria Pamphilj
Appuntamento in Via Pietro Peretti 6.
Presentarsi all’appuntamento 15 minuti prima del turno di visita prenotato.
Non è consentito l’ingresso con caschi, zaini e borse ingombranti.
Non è consentito l’ingresso ad animali domestici.
Evento aperto a tutti con contributo di partecipazione a partire da € 3 per Iscritti FAI oppure € 5 per non Iscritti FAI.
Sarà possibile iscriversi al FAI in loco.