Concerto di Fine Estate

Evento a contributo minimo aperto a tutti

DOVE

CONSERVATORIO G. VERDI
Via Conservatorio, 12

QUANDO

14/09/2022

CON CHI

DELEGAZIONE FAI DI MILANO

COME

EVENTO IN PRESENZA

Le prenotazioni per questo evento sono chiuse
Posti Esauriti

Cosa faremo

Il FAI si occupa di diffondere la cultura del bello nel suo significato più profondo: è un bello che fa bene a noi stessi, perché arricchisce le nostre personali esperienze contribuendo a riempire di significato la nostra vita; al Paese, perché dà voce a quella ricchezza culturale che tutto il mondo ci invidia e che, in quanto tale, costituisce una risorsa strategica.

Dalla collaborazione tra Banca Patrimoni Sella & C. e FAI Milano nasce il Concerto di Fine Estate, un evento in esclusiva che vedrà esibirsi in concerto l’Orchestra Filarmonica Nazionale Ungherese, tra le principali orchestre sinfoniche del Paese.

Il ricco programma prevede l’esecuzione di brani tratti dal repertorio di Aldo Finzi, Fryderyk Chopin e Johannes Brahms, diretti dal maestro Balázs Kocsár e con la partecipazione straordinaria al pianoforte di Cristiana Pegoraro.

Cornice e palco d’eccezione dell’iniziativa, prevista per il 14 settembre 2022, sarà La Sala Verdi del Conservatorio di Milano, già protagonista di una delle maggiori stagioni concertistiche della città, la cui acustica è considerata tra le migliori di tutta Europa.

L’Orchestra Filarmonica Nazionale Ungherese

Attiva da più di novant’anni, l’Orchestra Nazionale Ungherese sperimenta nel tempo diversi periodi artistici grazie all’alternanza dei suoi direttori, che si susseguono negli anni. L’era segnata dai maestri János Ferencsik e Kobayashi Ken-Ichiro viene seguita da un nuovo capitolo sinfonico, quando nel 1997 Zoltán Kocsis diventa direttore musicale generale.

In quasi due decenni l’orchestra si rinnova e, con una versatilità che si addice a un’orchestra sinfonica nazionale, esegue sia brani classici, sia altre importanti opere precedentemente assenti all’interno del repertorio, come la musica ungherese del recente passato e dei nostri giorni, concerti di musica da camera popolare ed eventi per giovani.

In seguito alla morte di Zoltán Kocsis nel novembre del 2016, il governo ungherese nomina Zsolt Hamar direttore musicale dell'orchestra. L'orchestra si esibisce nei più importanti palchi e festival del mondo, come l’Avery Fisher Hall di New York, il Suntory Hall di Tokyo, la Symphony Hall di Birmingham, il Megaron di Atene, il Centro Bozar di Bruxelles, l'Alte Oper di Francoforte, il Festival Enescu in Romania, i Festival di Colmar e delle Isole Canarie. Negli ultimi 15 anni dà più di 350 concerti in circa 40 paesi ed è ospite ricorrente in Francia, Giappone, Germania, Romania, Spagna, Slovacchia e Slovenia.

L’Orchestra Filarmonica Nazionale Ungherese esegue opere di grandi compositori come Richard Strauss, Debussy, Schöenberg, Ravel e Rachmaninov, motivata da ambiziosi progetti volti a riempire un vuoto e a promuove la causa della musica nazionale ungherese contemporanea del XX e XXI secolo.

Nonostante le considerevoli dimensioni, essa preserva i caratteri sinergici tipici di un'orchestra da camera, grazie alla raffinatezza e alla sensibilità con cui i suoi componenti collaborano in un attento e costante ascolto vicendevole.

Pensiamo alla tua sicurezza

Per informazioni riguardo all’uso della mascherina si rimanda alle indicazioni inserite nel campo “Da ricordare”.

Utilizzate il gel igienizzante messo a vostra disposizione all’inizio del percorso.

Da ricordare

La Sala Verdi del Conservatorio di Milano - inizio spettacolo ore 21

 

Programma

Aldo FinzI

“Shylock” Overture

(8 minuti)

Fryderyk Chopin

Concerto per pianoforte n.1

(40 minuti)

Johannes Brahms

Sinfonia n.2

(40 minuti)

Hungarian National Philharmonic Orchestra

Direttore Balázs Kocsár

Pianoforte Cristiana Pegoraro

 

 

Evento aperto a tutti con contributo minimo a partire da:

  • 25€ per iscritti FAI

  • 30€ per i non iscritti FAI.

Per informazioni e ulteriori dettagli: milano@delegazionefai.fondoambiente.it

Per i partecipanti alle attività locali del FAI in ambienti chiusi e condivisi da più persone o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività svolte, l’uso di mascherine è fortemente raccomandato.