LIBRERIA SPAZIO SETTE
Via Dei Barbieri 7
12/11/2024
DELEGAZIONE FAI DI ROMA
EVENTO IN PRESENZA
La storia del cinema italiano nel primo dopoguerra è la storia di un riscatto. Il neorealismo, a partire da "Roma città aperta" di Roberto Rossellini, cambia la percezione negativa dell’opinione pubblica internazionale sull’Italia. In pochi anni la nostra cinematografia si afferma come una fra le più celebrate al mondo. Dalla corrente neorealista emergono grandi autori, come Luchino Visconti e Vittorio De Sica. Anche Federico Fellini esordisce in questo ambito, per poi sviluppare un linguaggio autonomo e inimitabile, consacrato nei primi anni ’60 da due capolavori come "La dolce vita", che dà nome a questo ciclo di conferenze, e "8 ½". La lezione neorealista risulta fondamentale anche per un nuovo genere, la commedia all’italiana, che riflette l’ottimismo del boom economico senza dimenticare la denuncia delle storture della società. Si affermano nuovi autori, come Mario Monicelli e Dino Risi. Nello stesso periodo Michelangelo Antonioni si allontana dagli ambienti popolari per focalizzarsi sulla borghesia e sul disagio dell’uomo moderno. Nel lungo viaggio del cinema italiano domina la rappresentazione di Roma, un immenso set a cielo aperto, sempre affascinante malgrado le sue contraddizioni.
L'appuntamento è per martedì 12 novembre 2024 alle ore 18:30 presso Libreria Spazio Sette in Via de' Barbieri 7, Roma.
Evento a contributo riservato agli iscritti FAI in regola con l'iscrizione per l'anno 2024.
Il contributo per l'incontro singolo è di 15,00 €
I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria.
Per quest’anno non sono previste registrazioni video degli appuntamenti; pertanto si potrà partecipare solo in presenza.
Per informazioni:
06 6879376
roma@delegazionefai.fondoambiente.it