Che FAI stasera? Un racconto tra ciclismo e storia al Motovelodromo

La seconda tappa del programma di visite inedite ai luoghi dello sport organizzato dal FAI Giovani di Torino è il Motovelodromo. Progettato dall’architetto Vittorio Ballatore di Rosana – esponente del liberty torinese – si presenta alla città nel secondo decennio del Novecento, rimanendo l’unica architettura sportiva di Torino risalante a quell’epoca. Una pista lunga 393 metri protagonista dei più importanti avvenimenti: si conclusero alcune tappe del Giro d’Italia e della Milano-Torino, gare che videro partecipare grandi campioni, come Bartali e Coppi. Negli anni ospita i più differenti sport e svariate competizioni, come il rugby ma anche il calcio. Proprio in questo luogo il Torino vinse i campionati del 1925-26 e del 1943-44.

Luogo che diviene nel tempo sempre più parte della comunità accogliendo anche eventi e spettacoli, tra cui i concerti dei Pooh e di De Gregori.

Oggi riapre come spazio comune, di incontro e condivisione, dove lo sport diviene il fulcro attorno al quale raccontare e trasmettere la sua eredità storica.