La Cappella, dedicata all’Immacolata, realizzata insieme alla Villa, ne ha poi condiviso tutta la storia. Fino al 1900 rimase legata alla vita religiosa della corte e delle varie famiglie reali. L’interno è molto scenografico e ricco di stucchi, fregi e rosoni attribuiti all’architetto Albertolli.
La Cappella è parte integrante del complesso neoclassico, tanto che all'esterno non è facilmente individuabile, non fosse per le scritte “V. MARIAE D.” (Virgini Mariae Dicatum, Dedicato alla Vergine Maria) sopra al portone d’entrata, e “TEMPLUM” sulla parete laterale.
I visitatori potranno conoscere la storia della Cappella e della Villa Reale e avranno modo di apprezzare il contrasto tra lo stile sobrio ed elegante delle architetture dell’intero complesso e la grande ricchezza decorativa interna della Chiesa, con una spiccata attenzione per gli elementi naturali.
La pregevole pala dell'altare maggiore, fine ‘600, raffigura l'Immacolata; è opera di Stefano Legnani, detto il Legnanino e proviene dalla Chiesa di Santa Caterina di Brera, abbattuta dopo la soppressione. L'organo Serassi è del 1825 con la cassa disegnata da G. Tazzini in stile neoclassico; invisibile sulla balconata del coro, è ancora perfettamente funzionante.