CAMPUS UNIVERSITARIO DI FISCIANO, UNA FUCINA PER L'ARTE CONTEMPORANEA

Evento a contributo minimo aperto a tutti

DOVE

CAMPUS UNIVERSITARIO DI FISCIANO, UNA FUCINA PER L'ARTE CONTEMPORANEA
Via Giovanni Paolo II, 132

QUANDO

Dal 15/10/2022 al 16/10/2022

CON CHI

GRUPPO FAI GIOVANI DI SALERNO

COME

EVENTO IN PRESENZA

Le prenotazioni per questo evento sono chiuse
POSTI ONLINE TERMINATI, possibilità di presentarsi in loco fino al raggiungimento della capienza massima

Cosa faremo

In occasione di Giornate FAI  la prima opera che si osserverà sarà Orizzonte Due, posizionata all’ingresso sud del Campus. E' un’opera monumentale dell’artista greco Costas Varotsos. L’opera, realizzata in occasione dell’Expo di Milano del 2015 all’interno del progetto espositivo itinerante “L’Albero della Cuccagna. Nutrimenti dell’arte” curato da Achille Bonito Oliva. Orizzonte Due è una struttura realizzata in acciaio e vetro, di 34 metri di larghezza e 10 metri di altezza. Il nastro di acciaio ondulato segue l’orizzonte delle colline che circondano il campus formando due curve che toccano terra colmate con lastre di vetro disposte orizzontalmente. Il vetro si riferisce all’acqua che nutre l’albero ma anche al nutrimento dei saperi che attraversano il campus. L’opera modifica architettonicamente la visione dello spazio che la circonda costituendosi come elemento stesso del paesaggio. Successivamente i visitatori potranno scoprire l’opera Ombre dello scultore irpino Lucio Perone è stata realizzata nel 2018 nell’ambito del progetto “Art on Campus. OverAll” curato dalla professoressa Maria Passaro, responsabile scientifico del Patrimonio artistico di Ateneo e docente di Storia dell’arte contemporanea. L’opera è stata pensata dall’artista con la forma di un’enorme matita rossa appuntita e inclinata. Situata in Piazza del Sapere, al centro del Campus universitario di Fisciano, funge da meridiana per scandire il tempo della vita universitaria, dalle ore 9 alle ore 18 come indicato dai numeri tracciati sul pavimento. L’opera è composta da una struttura in acciaio, vetroresina e vernice industriale dalle dimensioni di 10 metri di altezza con una base di 2,5 metri sulla quale posa un omino nero dalle braccia tese che sorregge la matita. Infine i visitatori godranno del Chiostro della Pace. Il progetto nasce come ipotesi di sistemazione dello spazio tra gli edifici del Rettorato e dell'Aula Magna. E' ideato da Ettore Sottsass jr. ed è completato dalla installazione di quattro sculture di Enzo Cucchi. In realtà il "Chiostro della Pace" è il risultato di un sodalizio consolidato da anni tra l'architetto e l'artista.L'idea del chiostro rinvia ai luoghi dell'antico liceo peripatetico, dove lo studio e la riflessione si nutrivano anche di incontri e di pause, e suggerisce il valore della pace, del raccoglimento, dell'ospitalità e dell'amicizia. Il chiostro è di dimensioni ridotte (21 metri per 30), con un giardino e due alberi di ulivo al centro. Quattro lunghe piastre leggermente inclinate, che formano la copertura dei percorsi, sono rivestite con ceramica blu. Il tetto, retto da una struttura metallica, poggia su grossi pilastri in acciaio rivestiti di terrazzo, con pietre grigie, blu, nere e bianche. Le sculture di Cucchi, modellate in terracotta, sono quattro fontane perfettamente funzionanti, sistemate alle aperture dei muretti bassi in ceramica bianca che delimitano il chiostro. Tutto il chiostro è leggermente sollevato con basamento di ardesia nera. Le sculture di Cucchi sono state donate all'Ateneo dal Comune di Salerno, dalla Provincia di Salerno e dalla Regione Campania.L'opera costituisce, nel suo insieme, un esempio notevole di valorizzazione artistica e ambientale del campus. Inaugurato il 22 maggio 2006, il "Chiostro della Pace" ha ricevuto, il 28 febbraio 2008, il Premio PAALMA (Premio Artista+ Architetto La Marrana Arteambientale) assegnato nell'ambito de La Triennale di Milano.