Caccia al tesoro alla scoperta dei Colleoni Martinengo tra Bergamo e Brescia

I Gruppi FAI Giovani di Bergamo e Brescia organizzano una caccia al tesoro su due giorni che avrà come protagonista la famiglia Martinengo Colleoni. Attraverso delle visite accompagnate, dove ogni dettaglio farà la differenza, verrà raccontata la storia dei luoghi che hanno reso grande la famiglia.

Mentre i giovani di Brescia vi aspettano sabato 16 settembre alle ore 15.00 (vedere il link in fondo per tutte le informazioni a riguardo) le ragazze e i ragazzi del Gruppo FAI Giovani di Bergamo organizzano un piccolo itinerario all’interno del Comune di Martinengo che permetterà di scoprire due gioielli strettamente legati a Bartolomeo Colleoni, il celebre condottiero fondatore di questa casata: la Chiesa di Santa Maria dell’Incoronata e la Casa del Capitano, quest’ultima una vera e propria chicca in quanto aperta in rarissime occasioni.

Nel 1471 il celebre capitano di ventura bergamasco, per onorare il voto della defunta moglie Tisbe Martinengo, ottenne l’autorizzazione per costruire il Convento di Santa Maria dell’Incoronata, nel quale spicca l’omonima chiesa con i suoi superbi affreschi e la sua storia pluricentenaria. 

A distanza di una decina di minuti a piedi si trova la Casa del Capitano, un edificio acquistato nel 1467 dal Colleoni con l’intento di destinarlo ad ospedale, che divenne l’abitazione privata di Tisbe e delle sue figlie oltre che, secondo la leggenda, il nascondiglio del leggendario tesoro del signore di Malpaga. Che sia la volta buona che qualcuno riesce a mettere le mani su questo prezioso bottino, mai trovato nonostante la torre fosse stata setacciata molte volte da cima a fondo?

Tra visite accompagnate ed indovinelli da risolvere sarà un modo divertente e particolare per approfondire la conoscenza dell'importante famiglia nobiliare formatasi dall'unione di un ramo della famiglia bresciana dei Martinengo con quella di origine bergamasca dei Colleoni.

Le iniziative del Gruppo FAI Giovani di Bergamo e di Brescia si inseriscono nell'ambito di “Percorsi tra Bergamo e Brescia Savoldo, Moretto, Moroni tra collezioni pubbliche e tesori privati”, finanziato da Fondazione Cariplo in vista di Bergamo – Brescia capitale della cultura.

• Dove: Chiesa di Santa Maria dell’Incoronata 1, Via dell'Incoronata, Martinengo.
• Ritrovo: Sul sagrato della Chiesa alle 14:45.
• Quando: Domenica 17 settembre, dalle ore 15:00 alle ore 17:15.
• Come: A seguito delle visite alla Chiesa di Santa Maria dell’Incoronata e alla Casa del Capitano condotte dai giovani studenti della Sacra Famiglia di Martinengo e dai membri del Progetto Coglia, i partecipanti -suddivisi in squadre composte da un massimo di 4 persone (sarà possibile presentare una squadra già formata, mentre per gli iscritti singoli verranno formate squadre in loco)- dovranno risolvere gli enigmi per giungere alla fine della caccia al tesoro che partendo dalla Casa del Capitano terminerà alla Chiesa di Santa Maria dell’Incoronata. Il gioco avrà una durata massima e terminerà alle 17.15 anche nel caso in cui nessuna squadra sia riuscita a risolvere tutti gli indizi della gara.
• Contributo: Evento aperto a tutti con contributo da versare al momento dell’iscrizione online a partire da € 7,00 per gli iscritti FAI e € 10,00 per i non iscritti FAI. L’evento è organizzato dal Gruppo Giovani: sarà possibile iscriversi al FAI in loco (o rinnovare l'iscrizione) alla quota di benvenuto di 15€ per chi ha da 18 a 35 anni.
• Prenotazione: La prenotazione è vivamente consigliata, fino ad esaurimento posti, entro le ore 10:00 di domenica 17 settembre 
• Evento di Brescia del 16 settembre: Benché parte di un progetto congiunto, i due eventi del Gruppo Giovani di Bergamo e di Brescia sono due iniziative l’una indipendente dall’altra. Pertanto è possibile partecipare solo all’iniziativa bergamasca, solo all’appuntamento organizzato a Brescia (prenotandosi al link faiprenotazioni.it) oppure partecipare ad entrambi. In questo caso bisogna prenotarsi a tutti e due gli eventi, perché l’iscrizione ad uno non comporta automaticamente la partecipazione all’altro.