Antonio Canova a Lovere

Nel bicentenario della scomparsa di Antonio Canova, la Delegazione FAI di Bergamo ha pensato di rendere omaggio al grande artista organizzando una visita all’Accademia Tadini di Lovere, la cui galleria conserva due sue opere, frutto del legame fra la famiglia Tadini e Canova. La Galleria Tadini, aperta al pubblico nel 1828, è tra i più antichi musei dell’Ottocento lombardo e ha mantenuto il suo carattere di collezione privata. Cuore della collezione sono due sculture di Antonio Canova: la Religione, raro bozzetto in terracotta, e la Stele Tadini, in marmo, ultimo capolavoro dell’artista eseguita tra il 1819 ed il 1821, custodita nella cappella.

In galleria sono esposti dipinti italiani dal XIV al XVII secolo, capolavori di Jacopo Bellini, Pitocchetto e Francesco Hayez, oltre che una rara collezione di porcellane italiane ed europee. Altro capolavoro assoluto è la Pala Manfron, opera di Paris Bordon del 1526/27.

Evento riservato agli iscritti FAI con esibizione della tessera di iscrizione o a chi si iscriverà in loco, ma sempre previa prenotazione. Sono ammessi gli accompagnatori degli iscritti e delle iscritte FAI in numero non superiore a uno per ciascun iscritto o iscritta. I partecipanti saranno suddivisi in due gruppi di massimo 25 persone per poter godere al meglio della visita guidata, che avrà una durata di 90 minuti circa.

Ritrovo alle 14:30 di fronte all’ingresso dell’Accademia Tadini in via Tadini 40. Consigliato l’utilizzo dei parcheggi Paglia e nei pressi della piscina.

Dal 01 aprile 2022, per l’accesso a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura, ai visitatori non è più richiesto il possesso del Green Pass Rafforzato, né di quello Base. Per l’obbligo di utilizzo di mascherine, sarà applicata la normativa in essere alla data di effettuazione della visita.