Anello dei Monti Albani, alla scoperta del Santuario di Giove Laziale e l’antica Via Sacra

Partendo da Rocca di Papa, il percorso toccherà le principali elevazioni dei Castelli Romani dando la possibilità ai visitatori di scoprire la storia di un territorio antichissimo, strettamente legato alle origini di Roma. Attraverso boschi di aceri, castagni e faggi toccheremo la cima di Colle Jano, per poi proseguire fino alla sommità del Maschio delle Faete, (956 mt s.l.m.), massima elevazione di Colli Albani. Il percorso continuerà verso Monte Cavo (949 metri s.l.m.), antico vulcano dalla caratteristica forma conica che sovrasta la Campagna romana, raffigurato spesso ai tempi del Grand Tour sullo sfondo di ruderi di acquedotti e scene pastorali. Noto nell’antichità col nome di Mons Albanus, rappresenta una delle montagne sacre più importanti del Lazio ospitando sulla cima il Tempio del Giove Laziale, Santuario dei Latini e degli altri popoli del Lazio meridionale, da porsi in relazione con il vicino centro di Alba Longa, città fondata secondo la tradizione da Ascanio, figlio di Enea. Raggiungeremo quindi il belvedere da cui è possibile osservare un panorama unico sui Castelli Romani: in primo piano, i laghi vulcanici di Albano e di Nemi, sullo sfondo la pianura pontina col promontorio del Circeo, il Mar Tirreno e le isole Pontine. L’escursione proseguirà lungo un tratto della Via Sacra, detta nell’antichità anche Via Trionfale, straordinario esempio di strada romana perfettamente conservata che conduce alla cima del Mons Albanus. Scarni sono i resti dell’antico Santuario pagano, cannibalizzato per la realizzazione di un Convento, anch’esso in parziale rovina e circondato da antenne. Percorreremo quindi a ritroso la Via Sacra per poi deviare verso Rocca di Papa, ove si concluderà l’escursione.

Percorso: km. 12,5

Livello di difficoltà: Medio – Durata: ore 5,30.

Dislivello totale in salita e discesa: 470 metri circa

Pranzo al sacco con propri viveri

Il FAI si occupa di diffondere la cultura del bello nel suo significato più profondo: è un bello che fa bene a noi stessi, perché arricchisce le nostre personali esperienze contribuendo a riempire di significato la nostra vita; al Paese, perché dà voce a quella ricchezza culturale che tutto il mondo ci invidia e che, in quanto tale, costituisce una risorsa strategica.

Evento aperto a tutti con contributo a partire da 15€ per gli iscritti FAI e 18€ per i non iscritti. 

La prenotazione si intende valida solo se accompagnata dal versamento del contributo anticipato. Non sarà possibile il versamento del contributo di partecipazione in loco. 
La visita verrà effettuata solo con un minimo di 15 partecipanti 

Equipaggiamento richiesto: è obbligatorio indossare scarpe da escursione e venire muniti di bastoncini telescopici, cappello, borraccia con acqua (sufficiente per l’intero percorso, non essendo presenti fontane), mantella/ombrello pieghevole ed abbigliamento adeguato alle temperature del periodo. Gli accompagnatori si riservano il diritto di non far partecipare chi non si presenta con l’abbigliamento adeguato. Non è possibile partecipare con bambini al di sotto del 10 anni e con cani.
Si avvisa che a seguito delle ultime indicazioni governative, l'accesso agli eventi sarà consentito solo ed esclusivamente ai soggetti muniti di certificazione verde COVID-19 rafforzata (c.d. "Super Green Pass").

E' inoltre obbligatorio l'utilizzo di mascherina FFP2.

Appuntamento: incontro dei partecipanti ore 10:00 presso parcheggio Stadio Gavini Lionello – Via Monte Pennolo Rocca Di Papa.