Il restauro della Sala delle Asse del Castello Sforzesco di Milano

Evento a contributo minimo aperto a tutti

DOVE

PIATTAFORMA DIGITALE

QUANDO

26/01/2021

CON CHI

DELEGAZIONE FAI DI MILANO

COME

EVENTO VIRTUALE

Le prenotazioni per questo evento sono chiuse

Cosa faremo

Dopo  le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, che hanno riscosso grandissimo successo di pubblico, la Sala delle Asse viene nuovamente chiusa al pubblico per continuare con  il restauro iniziato nel 2006. 
Claudio Salsi, Presidente del Comitato Scientifico per il restauro, racconterà  il considerevole  progetto e intervento di restauro conservativo della Sala e  i particolari più minuti di tanti straordinari testimoni del passato.
Eccezionale documento della presenza di Leonardo da Vinci alla corte sforzesca, la Sala delle Asse è l’ambiente di maggior prestigio del Castello dove ospiti e ambasciatori erano accolti dagli Sforza e prende il nome dalle assi di legno che si ritiene un tempo rivestissero le pareti, probabilmente a difesa contro l’umidità.  
Leonardo  ideò e dipinse sulla volta della Sala un finto pergolato costituito da una serie di rami di gelso intrecciati e sorretti da potenti fusti d’albero dalle smisurate radici e da corde dorate e annodate: l’apparato decorativo rappresenta uno dei primi esempi di ornamento illusionistico che ha trasformato un grande vano di un interno in un ambiente all’aperto. 

Relatore: Claudio Antonio Marco Salsi, Presidente del Comitato scientifico per il restauro, Direttore del Settore Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e Musei Storici.
Di formazione storica e storico-artistica, è specializzato in storia dell’incisione antica e moderna. Autore di numerose pubblicazioni su grafica, arti applicate, iconografia, museologia e museografia, dal 2007 è professore a contratto presso l’Università Cattolica di Milano per l’insegnamento “Storia del disegno, dell’incisione e della grafica”. Ha favorito il riallestimento di collezioni del Castello Sforzesco e il recupero degli arredi del Palazzo Reale di Milano.
É socio dell’Ente Raccolta Vinciana, membro del Consiglio Direttivo di ANMLI Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali, e componente del Consiglio Direttivo di ICOM Italia per il triennio 2013-2015.