Bettina Scholl-Sabbatini, un’artista al di là delle frontiere

Evento a contributo libero aperto a tutti

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27/04/2021

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EVENTO VIRTUALE

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Cosa faremo

Incontreremo la scultrice Bettina Scholl-Sabbatini, nata in Lussemburgo (1942), da una famiglia originaria del Bellunese.

L’incontro sarà condotto da Maria Luisa Caldognetto, curatrice di alcune importanti mostre dell’artista con i rispettivi cataloghi.

Bettina sviluppa la sua precoce passione artistica con la presenza assidua nell’atelier di suo padre Aurelio, scultore già affermato, grazie al quale avrà l’occasione di iniziare a scoprire l’Italia, non solo per rendere visita ai parenti lontani, ma anche frequentando ambienti artistici di prim’ordine. La sua formazione successiva la vedrà a Firenze e Pietrasanta, senza escludere un’importante tappa a Parigi. Già dagli anni Sessanta l’artista è attiva in Lussemburgo, con un percorso espositivo che si snoderà via via anche attraverso altri paesi (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Italia, San Marino, Senegal, Spagna, Svizzera).

Per quanto riguarda l’Italia, in particolare si segnalano due grandi eventi: nel 2010 la sua presenza alla Biennale di Architettura di Venezia con la mostra personale “Coques, coquilles, esprits, génies”; nel 2015 a Roma, presso l’Academia Belgica, con la mostra personale “Melusina”, in occasione della presidenza del semestre lussemburghese dell’Unione Europea.

Nell’ambito della sua vasta produzione, che registra il progressivo passaggio dalla ceramica al bronzo come materiali privilegiati, includendo la creazione di grandi opere monumentali, l’artista ha realizzato decorazioni murali, istallazioni e sculture per varie istituzioni (ospedali, scuole, chiese, spazi pubblici…), sia in Lussemburgo sia in Belgio, Francia e Italia (Puglia).

Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Lussemburgo e all’estero.

La conduttrice dell'incontrto, Maria Luisa Caldognetto, nell’ambito della sua attività accademica ha pubblicato numerosi saggi sugli aspetti storico-culturali della presenza ultracentenaria degli italiani in Lussemburgo, dove risiede dal 1992. In questo quadro trovano spazio anche alcune mostre da lei curate relative all’emigrazione dal Bellunese.

Da ricordare

Al termine della prenotazione arriverà un'email di conferma. In caso contrario significa che la prenotazione stessa non è andata a buon fine.

Il link per partecipare all'incontro sarà inviato il giorno stesso, poco prima dell'evento.